Nonostante sia

D’ancor prima io desiderato deserto impensierito batto gli attimi più soli ancora in fugadai luoghi insegnati dalla folla. A distanza d’una piccola morte sai dirmi adesso dove andare? Dacché soltanto in queste negligenze potreiriconoscere il recesso incendiariodei miei gesti in allegriatanto che ormai ministri e camerieri,editori e borghesi conosconoper filo e per segno la loro mia vera natura.Ad ignorare quale cenere mi decorisono rimasto io soltanto. Solo con la mia …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Julio Cortázar

“Fui una letra de tango para tu indiferente melodía” (Julio Cortázar, “Quizá la más querida”) “Chi non legge Cortàzar è spacciato. Non leggerlo è una malattia molto seria e invisibile, che col tempo può avere conseguenze terribili”. Bastano queste parole di Pablo Neruda a inquadrare Julio Cortàzar, (onni-)scrittore che, in realtà, inquadrato non può essere. Continua a leggere su Biblon.it

Il loro gioco

Chi sono questi crani che mi spiano?Che s’annida nei loro bulbi adunchi?Le strade si coagulano, e mai increduli mi offrono sorrisi, ciechi! sullo stradario del collasso. Dove andare, se non dove loro mi raccomandano? Marcia intanto la vita negli alvei crivellati di paure. Appese – e blu – ai portoni tumefatti elemosinano– amore –le madri-pipistrello. Stride la morte. Mi hanno avuto, alla fine, con quelpresagito, tetro colpoalle spalle. Nel serra …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Hugo von Hofmannsthal

“Egli ha amato l’idea della morte assieme a quella della bellezza e della signorilità: fatto tipicamente austriaco. La morte è presente in tutta la sua opera, anche in quella più lietà, e già l’adolescente, il fanciullo di spirito principesco, l’ha definita in versi “un grande Dio dell’anima”. Ogni sua espressione melodica e piena di grazia – in prosa, in dialogo, in poesia – è intrisa della bellezza di morte.” (Thomas …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Leonard Michaels

Leonard Michaels (1933-2003) è stato un romanziere, saggista e scrittore di racconti statunitense, tra i più stimati della sua generazione. Ammiratore di Franz Kafka e Isaac Babel, spesso associato durante la sua vita agli scrittori ebrei americani della generazione precedente, Saul Bellow, Bernard Malamud e Philip Roth, fu anche uno stimato insegnante di scrittura creativa. Le sue opere si caratterizzano per la cura palpitante che egli riserva al ritmo delle frasi, così esacerbata da farne uno scrittore unico e ancora oggi seguito. “Le …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Iosif Aleksadrovic Brodskij

“Venezia è anche un sogno di quelli che puoi comperare però non ti puoi risvegliare con l’acqua alla gola e un dolore al livello del mare” (“Venezia” – Metropolis – F.Guccini, G.Alloisio, B.Biggi) 1989. Il Vento dell’Ovest, un poco polacco e molto americano, sospinge i grossi martelli dei berlinesi a travolgere l’Unione Sovietica, una volta per tutte. Nella lotta terrestre dei venti, il buran s’è arreso al chinook. Nell’altrettanto eterna …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Friedrich Dürrenmatt

Quella di Friedrich Dürrenmatt (1921-1990) è una delle figure più eccezionali dell’intero panorama artistico del Novecento. Attivo sin da giovanissimo (il suo primo racconto risale al 1942), divise il suo lavoro tra drammaturgia e narrativa. Aggiungendo suggestioni di impronta espressionistica al lavoro di rinnovamento del teatro di lingua tedesca iniziato qualche anno prima da Bertolt Brecht, Dürrenmatt si affermò in campo drammaturgico grazie alla sua verve grottesca, iconoclasta e polemica. Scetticismo razionalistico e rigore etico, straordinariamente mescolati …

Ornitottero

Loise è della stirpe dei samurai. Sempre in giro con la sua daga che è la parola, ora vellutata, ora insolente, ora tremenda, ora irritosa/irritante. Parole (ecco il samurai!) sempre brandite con lealtà, amore, pietas, tragico fulgore. Sette poesie, in questo esordio poetico, con il “sette” non voluto e studiato, ma che però qualcosa nell’oscurità dell’essere pure significherà. Scheda libro e Acquisto