PORNOTECA
I tempi di latenza tra caviglia e caviglia insegnano ai calici vuoti la vanità, la norma oscena degli addii ai passi. Sposarci sulle pellicole di Pietrangeli, poi lasciare al tempo il tempo d’andare, nei cuori dei circuiti stampati e in silenzio dilatare la nostra pornografia del dolore. Di te ho scopato la santina dall’effige narcisa, la badessa intenta a incendiare i suoi quadri, la sciantosa di picche che muta gode. …