Stagioni | Roberta Cricelli

Il solstizio d’estate mi taglia la giugulare.Il futuro incerto di chi gravita intorno alle mie coronarie mi increspa i pensieri di lava.Un paio di gambe sbullonate non copre le distanze geografiche ed emotivelasciando ai confini fisici la libertà di autolimitarsi.Gli occhi altrui mi paiono piú nitidi del verde acqua in cui affogo consapevolmente.Il bene ideale e il male pensato anneriscono le falangi.Anatomia in dissolvenza che non vuole discutere con la …

Il Melting-Pot

«Ecco, questo è il grande melting-pot, non ne senti il fragore e il ribollire…» “Le prime ad apparire furono le spiagge del Jersey, sparse tra colline, punteggiate di casette simili a giocattoli giapponesi. Dallʼaltro lato si poteva ammirare la Statua della Libertà, se si aveva lo stomaco per farlo”. Emanuel Carnevali Massimo Vignelli, Melting Pot Flag, 1989 Si fa presto a dire «America».  Con queste parole si apre lʼintroduzione di …

Per essere un grande scrittore | Matteo Mazza

C’ero prima che il tutto avvenisse, il Big Bang e l’universo, prima degli asteroidi, prima che questo cielo partorisse pioggia simile alle mie parole. Sono più stronze, più sciolte, più vere, l’astronomia imperfetta, eterne in un’ora. Sbronzo ieri più dell’oggi, birra, birra, birra elevata a pensiero, buona come quella droga che non riproverai più per non diventarne schiavo. E tu, che lo sai che la schiavitù è solo un soggetto …

Nonostante sia

D’ancor prima io desiderato deserto impensierito batto gli attimi più soli ancora in fugadai luoghi insegnati dalla folla. A distanza d’una piccola morte sai dirmi adesso dove andare? Dacché soltanto in queste negligenze potreiriconoscere il recesso incendiariodei miei gesti in allegriatanto che ormai ministri e camerieri,editori e borghesi conosconoper filo e per segno la loro mia vera natura.Ad ignorare quale cenere mi decorisono rimasto io soltanto. Solo con la mia …

Armonie letterarie – Dal modale a Joyce. Prima puntata

Per descrivere un insieme si può enumerare o descrivere gli elementi che vi appartengono, le regole di appartenenza, oppure si può partire da un punto di vista complementare e definirlo in negativo: dire cosa questo insieme non è, attraverso gli elementi che non vi appartengono.  Oggetto di questo testo non è una discussione della relazione tra musica e letteratura in generale: il melodramma, il Lied, i testi per musica, le …

V.

Parlami della Polonia, Andrea, parlami dei grandi prefabbricati, di Katowice o della signora vestita di bianco. Ascoltami, dimmi che sarebbe bello là, dove la bellezza conta meno che niente, dove il cemento si fa commestibile e le icone del tempo si mostrano per quello che sono. Solo questo, forse. Non più per sentirci gli unici detentori della crisi, ma compartecipi imparziali e ansimanti, perfettamente cascanti, ostaggi di voglie e liberi …

Gerede

La totale infondatezza della chiacchiera non è un impedimento per la sua diffusione pubblica ma un fattore determinante. La chiacchiera è la possibilità di comprendere tutto senza alcuna appropriazione preliminare della cosa da comprendere. La chiacchiera garantisce già in partenza dal pericolo di fallire in questa appropriazione. La chiacchiera, che è alla portata di tutti, non solo esime da una comprensione autentica, ma diffonde una comprensione indifferente, per la quale …

Chi è uno scrittore?

Risposta alla lettera di Francesco Principe Carissimo Francesco, Ti domandi se scrittori si diventa per scelta o per congenita propensione. Me lo sono chiesto molte volte, ma non ho nessuna risposta, trovo solo che la domanda alimenti un baco nel cervello. Ribalterei la questione dallo scrittore all’oggetto scritto. È l’opera letteraria che sa di esserlo ancora prima di materializzarsi. A differenza dell’altra materia organica, la cellulosa, se drogata di inchiostri …

È stato bello stasera

Invidio i buoi, perché ignorano la mannaia. Tu non capivi, non avevo bisogno di girarmi verso di te per riflettermi nelle tue pupille smarrite. Tra noi due, dove le avevi posate prima del mio arrivo, le carte su cui il tuo avvocato pretendeva ci fosse la firma di entrambi; con la coda dell’occhio scorsi che era rimasto dello spazio soltanto sotto il mio nome. Mi avevi lasciato persino la penna, …