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Stiamo veramente scegliendo?

Missiva di Francesco Principe indirizzata a Pietro Paolo Morrone   Carissimo, ieri ho conversato con una cara amica che, come me, conosce tanti personaggi dotati di robuste velleità letterarie. Sono sprofondato nel bel mezzo di una paludosa diatriba. Il punto centrale della nostra discussione, lungamente rimpallato senza esaurirlo, anzi, vivaddio, neanche superficialmente intaccarlo, è questo: “scrittori lo si diventa per scelta o per congenita propensione?” Nel suo dibattere era presente …

RACCONTI NERI

“La cartella che accompagnava il corpo diceva ben poco. Una sconosciuta. A quanto pare, era stata ritrovata per caso in un garage in periferia. Una telefonata anonima. C’erano delle indagini in corso: sul luogo erano state rilevate tracce di un qualche rito, paccottiglia esoterica. Agli atti andavano messi anche i tatuaggi sul corpo, simboli astrusi, linee e triangoli, curve sinuose e cerchi. Ma ad Arturo non importava nulla dei riscontri. …

TIZIANO SCLAVI. LA DIVERSITA’ DEL MOSTRO

    Tiziano Sclavi. La diversità del Mostro è una breve guida ai romanzi e ai racconti di uno degli autori più innovativi del panorama letterario italiano. Tiziano Sclavi, conosciuto quasi esclusivamente per la sua creatura fumettistica di successo Dylan Dog, si rivela un narratore pieno di sorprese, post moderno, in anticipo sui tempi e ancora misconosciuto. Tiziano Sclavi. La diversità del mostro vuole essere una breve analisi sui romanzi …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Julio Cortázar

“Fui una letra de tango para tu indiferente melodía” (Julio Cortázar, “Quizá la más querida”) “Chi non legge Cortàzar è spacciato. Non leggerlo è una malattia molto seria e invisibile, che col tempo può avere conseguenze terribili”. Bastano queste parole di Pablo Neruda a inquadrare Julio Cortàzar, (onni-)scrittore che, in realtà, inquadrato non può essere. Continua a leggere su Biblon.it

GOMITOLI

Un accattone in stazione osserva la più disparata umanità: un brulicare di esistenze distratte e noncuranti. Sette vite, compresa la sua, vengono scandite in trentatré attimi. Tutto accade in poche ore, sette vite avvolte insieme a creare un unico gomitolo. Qualcuno, quel giorno di febbraio, porta con sé qualcosa di più pesante della sua stessa coscienza. Qualcuno, quella mattina, deciderà per tutti gli altri. Scheda libro e Acquisto

Nudo

Nudo, lucido come le tue labbra incapaci di seccarsi, pure nella solitudine, da cui soffiano tempeste d’altoforno, rotolo giù per la valle infinita. Rimbalzo tra sassi, tamburi in sordina, incastonati dove sanno, spigoli esatti, che ridanno alle ossa una forma più giusta. Annaspo nella zuppa di cielo e di terra tra bave di clorofilla sulla pelle lucida di sudore. Spine di legno fanno buchi troppo piccoli per sfiatare il male. …

Il loro gioco

Chi sono questi crani che mi spiano?Che s’annida nei loro bulbi adunchi?Le strade si coagulano, e mai increduli mi offrono sorrisi, ciechi! sullo stradario del collasso. Dove andare, se non dove loro mi raccomandano? Marcia intanto la vita negli alvei crivellati di paure. Appese – e blu – ai portoni tumefatti elemosinano– amore –le madri-pipistrello. Stride la morte. Mi hanno avuto, alla fine, con quelpresagito, tetro colpoalle spalle. Nel serra …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Hugo von Hofmannsthal

“Egli ha amato l’idea della morte assieme a quella della bellezza e della signorilità: fatto tipicamente austriaco. La morte è presente in tutta la sua opera, anche in quella più lietà, e già l’adolescente, il fanciullo di spirito principesco, l’ha definita in versi “un grande Dio dell’anima”. Ogni sua espressione melodica e piena di grazia – in prosa, in dialogo, in poesia – è intrisa della bellezza di morte.” (Thomas …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Leonard Michaels

Leonard Michaels (1933-2003) è stato un romanziere, saggista e scrittore di racconti statunitense, tra i più stimati della sua generazione. Ammiratore di Franz Kafka e Isaac Babel, spesso associato durante la sua vita agli scrittori ebrei americani della generazione precedente, Saul Bellow, Bernard Malamud e Philip Roth, fu anche uno stimato insegnante di scrittura creativa. Le sue opere si caratterizzano per la cura palpitante che egli riserva al ritmo delle frasi, così esacerbata da farne uno scrittore unico e ancora oggi seguito. “Le …

I venerdì del Nucleo Kubla Khan – Iosif Aleksadrovic Brodskij

“Venezia è anche un sogno di quelli che puoi comperare però non ti puoi risvegliare con l’acqua alla gola e un dolore al livello del mare” (“Venezia” – Metropolis – F.Guccini, G.Alloisio, B.Biggi) 1989. Il Vento dell’Ovest, un poco polacco e molto americano, sospinge i grossi martelli dei berlinesi a travolgere l’Unione Sovietica, una volta per tutte. Nella lotta terrestre dei venti, il buran s’è arreso al chinook. Nell’altrettanto eterna …