NKK

GENGIVE

La raccolta Gengive di Andrea Napoli si configura come un’esperienza carnale cui mai sangue fu più straniero. Accetta la materialità del mondo e il suo corpo come ovvia evidenza, fin dal titolo, ma li tratta con interesse da coroner che ostinatamente cerca barlumi di metafisica nel cadavere dell’esistenza. Lo stile oggettivo di quest’opera, la versificazione disseccata da ogni posa libresca o, peggio, in odore di poeticità, denudano la pancia di …

La biografia di Philip Roth: fatti veri e presunti di una vita letteraria, a cura di Giovanni Canadè

Calabria (UNICAL), il 23 maggio alle ore 18,00, il primo dei due incontri in collaborazione con l’Associazione Nucleo Kubla Khan: La biografia di Philip Roth. Fatti veri e presunti di una vita letteraria, a cura di Giovanni Canadè.

“LA NUOVA ODISSEA: gli approdi migranti sulle nostre coste” – Incontro con Alfredo Sprovieri, Vincenzo Imperitura e Carmen Baffi, autori dell’inchiesta “Calabria, la seconda porta per l’Italia” di IrpiMedia | Sede associativa | Rende | Maggio 2023

“CALABRIA, LA SECONDA PORTA PER L’ITALIA” (è disponibile a questo url) Nelle migrazioni via mare la Calabria è la seconda porta d’accesso all’Italia.Nel 2022 gli arrivi in questa regione sono stati più di 18mila, contro i 10mila del 2021. Un incremento significativo che fa da prologo al naufragio di Steccato di Cutro: la rotta dalla Turchia alla Calabria ionica prima di questo evento era praticamente ignorata dall’opinione pubblica, ma è …

Stagioni | Roberta Cricelli

Il solstizio d’estate mi taglia la giugulare.Il futuro incerto di chi gravita intorno alle mie coronarie mi increspa i pensieri di lava.Un paio di gambe sbullonate non copre le distanze geografiche ed emotivelasciando ai confini fisici la libertà di autolimitarsi.Gli occhi altrui mi paiono piú nitidi del verde acqua in cui affogo consapevolmente.Il bene ideale e il male pensato anneriscono le falangi.Anatomia in dissolvenza che non vuole discutere con la …

Simulacri

Foreste di antenne sopra i tetti, croci di un’epoca remota, le anime dei morti sepolti nei tubi catodici vagano sotto i portici di radiche – sagome d’angoscia -, la piazza è un simulacro, il rivolo d’acqua tra gli scogli dove s’incaglia la sporcizia portata lì dalla corrente, la stanchezza d’un sax sfoca i lampioni delle strade rendendoli una compagnia sopportabile per gli occhi, si desta il sortilegio dell’imbrunire e l’ombra …

DIALOGO SULLA LIBERTÀ

– Voglio che tu sia libero. – Allora sarò libero. – Sei troppo libero. – Sarò meno libero. – Mi piaceva quando eri libero, eri veramente te stesso. – Tornerò a essere me stesso. – Non mi piace quando sei te stesso. – Sarò come vuoi tu. – Non funziona così, bisogna che ognuno sia sé stesso. – Ma quando sono me stesso non ti piaccio! – Perché non sei …

Il Melting-Pot

«Ecco, questo è il grande melting-pot, non ne senti il fragore e il ribollire…» “Le prime ad apparire furono le spiagge del Jersey, sparse tra colline, punteggiate di casette simili a giocattoli giapponesi. Dallʼaltro lato si poteva ammirare la Statua della Libertà, se si aveva lo stomaco per farlo”. Emanuel Carnevali Massimo Vignelli, Melting Pot Flag, 1989 Si fa presto a dire «America».  Con queste parole si apre lʼintroduzione di …

Per essere un grande scrittore | Matteo Mazza

C’ero prima che il tutto avvenisse, il Big Bang e l’universo, prima degli asteroidi, prima che questo cielo partorisse pioggia simile alle mie parole. Sono più stronze, più sciolte, più vere, l’astronomia imperfetta, eterne in un’ora. Sbronzo ieri più dell’oggi, birra, birra, birra elevata a pensiero, buona come quella droga che non riproverai più per non diventarne schiavo. E tu, che lo sai che la schiavitù è solo un soggetto …

Marianne | Elena Giorgiana Mirabelli

mattina Annette entra, scosta le tende di velluto verde, la luce allaga la stanza, lambisce la coperta, illumina il viso di Marianne che pare essersi rimpicciolita. Annette ha grandi occhi scuri e la pelle sottile e le guance rosse per la couperose. Lei e Marianne hanno la stessa età, la stessa altezza, hanno anche gli stessi occhi scuri. Ma Annette ogni mattina, posa sul tavolino di legno scuro il vassoio …

Dal silenzio alla voce

Lettera di Stefano Luchetta ad Andrea Napoli Caro Andrea, Se le vite degli uomini potessero essere misurate in donne, come la storia, quello che facciamo nelle ere trascorse su questa terra assumerebbe un altro peso, una diversa importanza. Ma così non è nel bene e nel male. È breve il tragitto che separa il Teatro dall’appartamento in cui vivo a Pistoia e scriverti da così lontano, seppur attraverso il progetto …