VIII
VIII Ho affidato questo o quel me stesso alle assi sconnesse di un vecchio porto di Dublino. «Tu non hai corpo, sei solo un vasto spazio». Mi venne in mente la parola docks, come dicono gli inglesi. «Manchi di ogni senso di risolutezza, di determinazione», continuò. Alle due di notte le luci del pontile sono puntini sospensivi che posano la testa sul petto incerto di una donna. «Sei troppo debole …