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Dal silenzio alla voce

Lettera di Stefano Luchetta ad Andrea Napoli Caro Andrea, Se le vite degli uomini potessero essere misurate in donne, come la storia, quello che facciamo nelle ere trascorse su questa terra assumerebbe un altro peso, una diversa importanza. Ma così non è nel bene e nel male. È breve il tragitto che separa il Teatro dall’appartamento in cui vivo a Pistoia e scriverti da così lontano, seppur attraverso il progetto …

Al Disgelo

Lassù, nella baita, Ugo intagliava. Ugo era storto come i pezzi di legno da cui toglieva l’eccesso per arrivare all’idea. Si era fatto bianco di vecchiaia. Era stanco. Le sue maschere e gli elfi, gnomi, nani che sottraeva al legno morto oltre a ciò che il bosco spontaneamente offriva erano il necessario, altro non serviva. Un paio di volte al mese dal paese viene Eduardo. Mette la mia lista in …

Nonostante sia

D’ancor prima io desiderato deserto impensierito batto gli attimi più soli ancora in fugadai luoghi insegnati dalla folla. A distanza d’una piccola morte sai dirmi adesso dove andare? Dacché soltanto in queste negligenze potreiriconoscere il recesso incendiariodei miei gesti in allegriatanto che ormai ministri e camerieri,editori e borghesi conosconoper filo e per segno la loro mia vera natura.Ad ignorare quale cenere mi decorisono rimasto io soltanto. Solo con la mia …

Armonie letterarie – Dal modale a Joyce. Prima puntata

Per descrivere un insieme si può enumerare o descrivere gli elementi che vi appartengono, le regole di appartenenza, oppure si può partire da un punto di vista complementare e definirlo in negativo: dire cosa questo insieme non è, attraverso gli elementi che non vi appartengono.  Oggetto di questo testo non è una discussione della relazione tra musica e letteratura in generale: il melodramma, il Lied, i testi per musica, le …

V.

Parlami della Polonia, Andrea, parlami dei grandi prefabbricati, di Katowice o della signora vestita di bianco. Ascoltami, dimmi che sarebbe bello là, dove la bellezza conta meno che niente, dove il cemento si fa commestibile e le icone del tempo si mostrano per quello che sono. Solo questo, forse. Non più per sentirci gli unici detentori della crisi, ma compartecipi imparziali e ansimanti, perfettamente cascanti, ostaggi di voglie e liberi …

Anne

Eccola. Sta entrando. Si voltano tutti. Uomini e donne.La sua bellezza è potere. Ne è cosciente. Lo esercita. Lo adopera senza remore.È come un’aquila. Un’aquila non si fa scrupolo di usare gli artigli per ghermire.Camminata da pantera che fende la sala. Cala il silenzio.Si siede davanti a me, mi saluta con la manina, sposta una ciocca di capelli.Prende la lavagnetta. -Ciao tesoro mio. Come va?- Le rispondo che va bene. …

Gerede

La totale infondatezza della chiacchiera non è un impedimento per la sua diffusione pubblica ma un fattore determinante. La chiacchiera è la possibilità di comprendere tutto senza alcuna appropriazione preliminare della cosa da comprendere. La chiacchiera garantisce già in partenza dal pericolo di fallire in questa appropriazione. La chiacchiera, che è alla portata di tutti, non solo esime da una comprensione autentica, ma diffonde una comprensione indifferente, per la quale …

Chi è uno scrittore?

Risposta alla lettera di Francesco Principe Carissimo Francesco, Ti domandi se scrittori si diventa per scelta o per congenita propensione. Me lo sono chiesto molte volte, ma non ho nessuna risposta, trovo solo che la domanda alimenti un baco nel cervello. Ribalterei la questione dallo scrittore all’oggetto scritto. È l’opera letteraria che sa di esserlo ancora prima di materializzarsi. A differenza dell’altra materia organica, la cellulosa, se drogata di inchiostri …

È stato bello stasera

Invidio i buoi, perché ignorano la mannaia. Tu non capivi, non avevo bisogno di girarmi verso di te per riflettermi nelle tue pupille smarrite. Tra noi due, dove le avevi posate prima del mio arrivo, le carte su cui il tuo avvocato pretendeva ci fosse la firma di entrambi; con la coda dell’occhio scorsi che era rimasto dello spazio soltanto sotto il mio nome. Mi avevi lasciato persino la penna, …