Forme | Luca Rota
Utilizzare il tempo in tutte le sue forme. I minuti, frammenti di vita. Le ore, laghi tenui e discreti. I secondi, gocce di sudore e di gioia. Forme varie in evoluzione Cosce lunghe e slanciate,
Utilizzare il tempo in tutte le sue forme. I minuti, frammenti di vita. Le ore, laghi tenui e discreti. I secondi, gocce di sudore e di gioia. Forme varie in evoluzione Cosce lunghe e slanciate,
Artefice, in cui mi alzo dal rogo d’incurabile mentre per nessuna rovina a cui il corpo permane, in quel vasto pensiero ritrovai flabelli di piume. Nell’abborracciata antiporta degli occhi lungo semplici stelle che irradiano come ruscelli, si addensano passi incantati in grembi di lune feconde.
Ripetuta rimbalzo sulla leggerezza del primo nostro rendez vous di cui serbo sempre lo stupore.
Starò qui a guardare, sospeso, il letto del fiume vacante aspettando che il violino della montuosa liuteria scacci l’angoscioso silenzio.
Confondere gli opali che m’offre la tua mano menzognera e pietosa con gli astri che, tra echi di cosmici fragori, dentro me la genesi celebrano di sacre sinfonie spazio-temporali più non mi è dato:
Insegnami a riconoscere l’esultanza delle alte sfere non più soltanto tra i recessi dei miei arditi slanci di pensiero, ma tra il fango, la carne, il silenzio, come pure dentro ai dettami del mio
Osservavo le articolazioni del mio braccio, il naturale intrecciarsi di muscoli e tendini che s’inerpicava dal gomito fino al polso per poi riscendere lungo il palmo, prima, e le falangi, poi, mentre una goccia accompagnava il mio sguardo correndo lungo la cavernosa forma della mia mano fino all’estrema punta dell’indice per, infine, staccarsi, cadere giù, in un interminabile vuoto temporale, e collidere con la superficie dell’acqua, oramai stagnante, della vasca …
KYRIA KYRIA KASSARIA SURORBI I motivi di relazione tra musica e magia. di Andrea Napoli L’organizzazione delle forme in musica obbedisce ad una legge fondamentale: la ripetizione. Jules Combarieu, 1982, La musica e la magia. Questa frase di Jules Combarieu, da intendere in senso del tutto generale, rappresenta anche la premessa per un’ampia discussione sui rapporti che legano musica e magia. Percorrendo la storia della civiltà, è possibile appurare questa …
Il Nucleo Kubla Khan è un collettivo poetico col “sacro timore” dell’arte. Rivendica la natura non utilitaristica della scrittura, in quanto mezzo espressivo in grado di scompaginare il mondo attraverso strutture interne pressoché infinite. Ecco spiegata la scelta del poemetto “Kubla Khan” di Coleridge. La natura incompiuta e concretamente aperta dell’opera ci dà il pretesto per proiettarci verso l’esplorazione di progetti e proposte letterarie in divenire, in continua evoluzione. Il …